Quando abbiamo aperto la nostra attività sapevamo che questa si sarebbe dovuta reinventare nel tempo e che avremmo affrontato diverse sfide. Naturalmente nessuno di noi avrebbe mai potuto pronosticare una crisi pandemica e il ritorno delle tensioni internazionali così vicine all’Europa, ma comunque abbiamo dimostrato di poter gestire e affrontare i problemi che sono derivati da queste situazioni. 

Le nostre attività non sono eterne, o meglio, senza una riorganizzazione, senza degli aggiornamenti, non possono durare a lungo. Infatti nel corso della nostra storia imprenditoriale potremmo avere a che fare con la concorrenza, con problemi di logistica, con problemi con il personale o, anche, con cali di vendite che, purtroppo, tutti almeno una volta abbiamo sperimentato. 

Le nostre imprese devono affrontare queste sfide in un contesto in continua evoluzione. Per questo, noi imprenditori del terziario, abbiamo la necessità di valutare e, se necessario, ripensare l’organizzazione e la gestione delle nostre attività imprenditoriali di fronte ai cambiamenti del contesto economico, sociale e ambientale. Questo vale sia per chi già è un imprenditore e vuole ripensare la sua attività, sia a chi aspira diventarlo e a chi lo diventerà magari in seguito a un passaggio generazionale. Lo sappiamo sin troppo bene, l’attività imprenditoriale può sembrare facile e intrigante, ma richiede determinate caratteristiche personali, la famosa stoffa dell’imprenditore, caratterizzata da doti  come la tenacia, la pazienza e l’ottimismo. Queste qualità sono considerate importanti per affrontare le sfide quotidiane e a lungo termine che il percorso imprenditoriale porta con sé.

Come accennato in precedenza, ripensare e reinventare un’azienda del settore terziario può essere un processo complesso. Vediamo alcuni passaggi chiave che potrebbero essere utili:

  1. Analisi del contesto: devi comprendere le tendenze attuali del settore terziario e come queste potrebbero influenzare la tua azienda. Questo potrebbe includere l’analisi delle dinamiche del mercato, dei cambiamenti tecnologici e delle preferenze dei consumatori.
  2. Valutazione interna: fai un bilancio delle risorse e delle competenze esistenti all’interno dell’azienda. Questo può aiutare a identificare le aree di forza da sfruttare e le aree di debolezza da migliorare.
  3. Innovazione: considera nuovi modi per fornire i tuoi servizi o per soddisfare le esigenze dei tuoi clienti. Questo potrebbe includere l’adozione di nuove tecnologie, l’espansione in nuovi mercati o la creazione di nuovi servizi
  4. Pianificazione strategica: sviluppa un piano dettagliato che delinei come intendi raggiungere i tuoi obiettivi. Questo dovrebbe includere obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati.
  5. Implementazione: metti in pratica il tuo piano. Questo potrebbe richiedere investimenti in nuove tecnologie, la formazione del personale o la modifica delle strutture aziendali esistenti.
  6. Monitoraggio e valutazione: una volta implementate le modifiche, è importante monitorare i progressi e valutare l’efficacia delle tue strategie. Questo può aiutare a identificare le aree che necessitano di ulteriori miglioramenti e a garantire che l’azienda rimanga sulla giusta strada per raggiungere i suoi obiettivi.

Naturalmente non esiste la ricetta perfetta, ogni azienda è unica e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un’altra. È importante personalizzare sempre questo processo in base alle specifiche esigenze e circostanze che la tua azienda sta affrontando, senza aver fretta e analizzando i risultati costantemente. Reinventarsi è spesso più complicato di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale e può risultare ancora più difficile se ci troviamo costretti a reinventare il nostro business da capo. Ma, anche se quei momenti sono sempre eccitanti e complicati, Ebter Abruzzo saprà consigliarti costantemente la soluzione migliore per affrontare il cambiamento e supportare la tua attività costantemente.