Il periodo pasquale rappresenta sempre un’importante occasione per il settore terziario, in particolare per il turismo, l’ospitalità e il commercio al dettaglio. Durante la Pasqua, le tradizioni religiose e culturali influenzano le abitudini dei consumatori, portando ad un incremento della spesa per prodotti alimentari tipici delle festività, come uova di cioccolato e colombe e per viaggi, sia per turismo sia per raggiungere le famiglie per le festività. 

Ci sono diversi fattori che dobbiamo tenere sotto controllo in questo periodo, soprattutto  noi operatori del terziario, come l’offerta di prodotti desiderabili per la stagione, la sostenibilità, che sta diventando un tema sempre più rilevante, e il cercare di proporre prodotti eco-friendly e a km0, sempre più apprezzati dai consumatori e facilmente vendibili.

Per quanto riguarda le iniziative commerciali, è essenziale per le nostre aziende sfruttare questo periodo per creare campagne di marketing mirate e creative. Alcune strategie sono facilmente intuibili, come il dare un tocco pasquale allo store e ad un eventuale sito web aggiornandolo con temi pasquali e creare materiali promozionali a tema, possono aiutare a coinvolgere i clienti e comunicare le offerte speciali e le novità per la festività.

Un accortezza importante da rispettare è quella di sincronizzare le campagne sui social con quelle del negozio fisico, in modo che il cliente trovi sempre ciò che desidera. Utilizzare i social media per promuovere offerte speciali e condividere contenuti a tema pasquale può infatti aumentare la visibilità e l’interazione con i clienti, ma quando li riceviamo nel nostro store non dobbiamo creare discrepanze rispetto alle aspettative.

Dal punto di vista pratico una mano importante ce la può dare il blog di Ebter Abruzzo; infatti abbiamo parlato molto a lungo di come sfruttare gli spazi, sia virtuali che fisici dei nostri store, della vetrinistica e come sfruttare il neuro marketing per offrire ai nostri clienti un’esperienza unica e personalizzata. Ogni anno che passa le attenzioni verso ciò che vogliamo proporre deve essere sempre maggiore, la clientela evolve velocemente e, tenere il giusto equilibrio fra qualità e velocità nel proporre un prodotto, potrebbe essere la leva vincente per questo periodo.

Dobbiamo stare attenti a un altro aspetto: Pasqua non è Natale, è una festività dai toni più cupi e meno sfarzosi, e non sempre sono previste ferie. Sappiamo che possiamo giocare sulla pasquetta, vera giornata di spensieratezza, magari proponendo piccole capsule che ricordino o esaltino questa giornata, ma non dobbiamo mai esagerare, o forzare all’acquisto, in questo periodo. La qualità è sempre da desiderare alla quantità e, visto che siamo in un periodo di cambio stagione, possiamo iniziare a proporre le novità per la primavera, come a coltivare un terreno fertile.

Un altro aspetto da considerare, e non è per nulla secondario agli altri, è la gestione dei nostri collaboratori, soprattutto se abbiamo attività che rimangono aperte durante le festività. Questi devono avere il giusto riconoscimento economico ma anche essere organizzati per poter svolgere il loro compito in un ambiente sereno e non gravoso. Ricordiamoci che il sacrificio di lavorare durante le festività viene percepito in maniera diversa da chi lavora per noi, perciò sarà necessario organizzare il lavoro in maniera attenta e precisa, avendo ben presente le esigenze di tutti.

In sintesi, il periodo pasquale offre al settore terziario l’opportunità di incrementare i profitti e rafforzare il rapporto con i clienti attraverso iniziative commerciali ben pianificate e in linea con lo spirito della festività. Dobbiamo ricordarci che, per il fatto che Pasqua non ha una data fissa, ogni anno le sfide organizzative da affrontare saranno diverse. Parola d’ordine sarà sobrietà, che unita alla nostra intraprendenza offrirà ai nostri clienti un ambiente e dei prodotti e servizi sempre pensato su misura e mai banali.