Oggi vogliamo iniziare con una piccola provocazione, che ormai si fa sempre più impertinente nel mondo del commercio e del terziario in generale: la qualità di un prodotto è ancora importante?
La risposta per un interlocutore comune appare ovvia, e sarà sempre quella che mette la qualità di una merce o di un servizio al primo posto, ma, come vedremo, ci sono molti altri fattori che concorrono a rendere desiderabile un prodotto rispetto a un altro e, la qualità, non è sempre il primo fattore.
Attenzione però, con questo non vogliamo assolutamente dire che la qualità di un prodotto o di un servizio non sia importante, anzi, però nel mondo del terziario, a volte, la desiderabilità di un prodotto non viene dalla ricerca della miglior qualità possibile ma da altri fattori:
- Esperienza d’acquisto: nel settore del commercio al dettaglio e dei servizi, la qualità del prodotto continua ad essere importante, ma potrebbe essere soppiantata dall’esperienza d’acquisto complessiva. Ciò significa che i consumatori potrebbero essere più influenzati dalla comodità, dalla personalizzazione, dall’atmosfera del punto vendita o dall’assistenza fornita durante l’acquisto rispetto alle qualità intrinseche del prodotto stesso.
- Prezzo e convenienza: in un contesto di recessione economica o di pressione sui consumi, i consumatori potrebbero essere più sensibili al prezzo e alla convenienza rispetto alla qualità del prodotto. Di conseguenza, i rivenditori potrebbero essere spinti a competere principalmente sui prezzi, anche a discapito della qualità.
- Brand e immagine: nel mondo del commercio, il valore del marchio e l’immagine aziendale possono diventare più importanti della qualità del prodotto stesso. Un marchio forte può spesso giustificare prezzi più alti o indurre i consumatori a percepire una maggiore qualità, anche se il prodotto effettivo non differisce significativamente dalla concorrenza.
- Tendenze di consumo: se ci sono tendenze emergenti nel comportamento dei consumatori, come la crescente preoccupazione per l’ambiente o la preferenza per prodotti locali e artigianali, potrebbe verificarsi una spostamento dell’attenzione dalla qualità tradizionale del prodotto a caratteristiche come sostenibilità, provenienza e autenticità.
- Innovazione nel servizio: i rivenditori potrebbero concentrarsi sull’innovazione nei servizi offerti, come opzioni di consegna rapida, esperienze di acquisto online ottimizzate o programmi fedeltà avanzati, spostando l’attenzione dalla qualità del prodotto a una migliore esperienza complessiva di acquisto.
Naturalmente queste variabili dipendono dal momento storico che viviamo, dagli stili di consumo e dalla disponibilità che hanno i consumatori per l’acquisto di determinati beni. Noi operatori del terziario dobbiamo essere sempre in grado, attraverso piccole analisi di mercato, o con la sola osservazione di ciò che ci circonda, di capire queste tendenze, anticipandole, adeguandosi o, se proprio non riusciamo, cercando di contrapporre il nostro prodotto. Questo ci porta a essere sempre in tensione, sempre pronti e aggiornati non solo sul nostro lavoro, ma sulle varie trasformazioni della società che viviamo.
Noi di Ebter Abruzzo lo sappiamo bene, già gli impegni lavorativi ci occupano la maggior parte del nostro tempo, e non sempre possiamo dedicare del tempo alla ricerca e stare sempre dietro qualunque mutamento del mercato. Per questo, grazie ai nostri articoli speriamo sempre di dare una mano d’aiuto a tutti i nostri associati, cercando di aiutarvi a cambiare prospettiva e stimolare la creatività per eccellere e distinguersi sempre.