Il commercio al dettaglio, tipico del settore terziario e dei servizi,  è da sempre il battito cardiaco delle economie locali oltre che un indicatore vitale della salute economica di una comunità. Negli ultimi anni questo settore ha affrontato sfide senza precedenti, dalla ripresa dalla crisi economica, al COVID sino alle recenti tensioni internazionali, che hanno portato instabilità e causato la chiusura di un’impresa su cinque negli anni che vanno dal 2012 al 2023. Per invertire questa tendenza e rilanciare il commercio al dettaglio, è essenziale adottare un approccio multi sistemico, che tenga conto di diverse innovazioni e sfumature. Questo articolo vuole esplorare tre mosse strategiche che, in questo prosieguo di 2024, possono aiutare i commercianti a evolversi e prosperare nel panorama in rapida evoluzione di questo settore vitale.

Ricercare l’efficienza: ottimizzazione dei processi e riduzione dei costi

La ricerca dell’efficienza è fondamentale per sopravvivere in un mercato competitivo. I commercianti, anche se in molti casi non sono abituati, devono iniziare a esaminare costantemente i loro processi operativi e identificare le aree in cui possono ridurre i costi senza compromettere la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. L’adozione di tecnologie innovative può semplificare le operazioni, ridurre gli sprechi, soprattutto se trattiamo prodotti deteriorabili o soggetti a scadenza, e migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente. Un sistema di gestione dell’inventario efficiente, ad esempio, può ridurre significativamente i costi di stoccaggio e minimizzare le perdite dovute a prodotti invenduti o scaduti.

Offrire esperienza: valorizzare l’esplorazione e la relazione

Ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato, nell’era del commercio elettronico i negozi fisici devono offrire qualcosa che non può essere replicato online, cioè un’esperienza unica. Questo significa valorizzare la componente esplorativa e relazionale dell’offerta, mettendo al centro dell’attenzione il consumatore e cercando di ricamare sopra di lui la nostra proposta. I negozi possono diventare spazi in cui i clienti non solo acquistano prodotti, ma anche vivono esperienze memorabili. Eventi in-store, esposizioni interattive e un servizio clienti puntuale e preciso possono trasformare un semplice acquisto in un’avventura che i clienti vorranno ripetere.

Aumentare le competenze: formazione e innovazione

Per rimanere rilevanti, per continuare a essere competitivi, i commercianti devono rafforzare le competenze esistenti e acquisirne di nuove. La formazione continua dei collaboratori, sia nella cerimonia di vendita sia nel visual merchandising è diventato un aspetto cruciale, così come lo sviluppo di competenze digitali. I commercianti devono essere in grado di creare contenuti coinvolgenti per i social media, che ci permettono di pubblicizzare anche gratuitamente, utilizzare strumenti di analisi dei dati per comprendere meglio i loro clienti e sfruttare il potenziale del marketing digitale per attirare un pubblico più ampio. Naturalmente più avrò seguito e successo nelle strategie di web marketing, più dovrò investire in questo senso.

Il rilancio del commercio al dettaglio richiede un impegno proattivo e una visione strategica, che può mutare nel tempo. Adottando queste tre mosse per il 2024, noi operatori del terziario di Ebter Abruzzo, possiamo non solo sopravvivere ma prosperare, trasformando le sfide in opportunità e garantendo che il cuore delle nostre economie locali continui a battere forte. Non dobbiamo mai scordarlo, siamo una parte fondamentale della società, e diamo ricchezza ai luoghi dove lavoriamo e viviamo.